Casa Bettola/

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work in progress cittadinanza attiva via Martiri della Bettola, 6 – Reggio Emilia circa 200 mq e pertinenza esterna

Casa Bettola è uno spazio in divenire, una casa cantoniera abbandonata e recuperata grazie ad un progetto collettivo che ha visto abitanti, associazioni e comitati di base collaborare sul piano delle idee e impegnarsi concretamente attraverso il lavoro quotidiano di recupero e manutenzione./

Nel 2010 un collettivo che rivendica il diritto alla città occupa una casa cantoniera in disuso e la restituisce ad un quartiere ricettivo e pronto a prendersene cura; Animali Sociali elabora insieme ad una piccola comunità un progetto d’uso estensibile ed elastico che possa contenere attività di tutti i tipi: sportelli informativi, attività di scuola e dopo-scuola, ospitalità saltuaria, musica e cucina.

Era indispensabile dare priorità agli interventi urgenti di manutenzione, coinvolgere persone con competenze e attrezzature e offrire a tutti la possibilità di imparare a costruire materialmente il proprio spazio.

Il progetto non ha un inizio e una fine e si adatta di volta in volta alle esigenze della città, è in continuo divenire: oggi non troverete la stessa casa cantoniera del 2010, si è aggiunto persino un forno in terra cruda dove chiunque può andare a cuocere la propria pizza.

Tutto ciò non era contenuto nel progetto originale, ma si è generato da esso e siamo davvero fieri di essere parte di questo processo spontaneo di riappropriazione.

Animali Sociali ha presentato insieme a tutti i soggetti coinvolti il progetto di auto-recupero e manutenzione alla Provincia, ente proprietario dell’immobile: sono passati tanti anni ed è in corso una trattativa per rendere Casa Bettola un bene cittadino.

La casa cantoniera non è più un luogo del passato, una traccia di storia sulla strada statale, ma un luogo del presente, che spunta come i fiori di tarassaco nelle crepe di un vecchio palazzo; da anni vuota e inabitata, con le finestre chiuse che raccontavano di una città contraddittoria – con case senza abitanti e abitanti senza case – oggi è viva e vissuta e le finestre aperte ispirano la possibilità di cambiare il presente.